domenica 12 giugno 2011

ARTIFICIAL INTELLIGENCE, ROMA E SEUL GUARDANO AL FUTURO

 Seul, 30 mag. - Un software capace di riprodurre i meccanismi di apprendimento della mente umana per gestire le informazioni in modo 'intelligente'. E' il progetto di cooperazione scientifica a cui stanno lavorando il Cnr e l'Istituto coreano di Scienza e Tecnologia (Kaist), che puntano a realizzare, entro il 2012, un prototipo di architettura hardware-software in grado di elaborare le informazioni sul modello dei cervelli biologici. La ricerca, partita nel 2010 e cofinanziata dal ministero degli Esteri, potrebbe aprire nuovi scenari nello sviluppo della rete internet, dei social network e, piu' in generale, del rapporto tra uomo e macchina: tra le possibili applicazioni del software, ad esempio, quella di un telefono cellulare 'intelligente' in grado di collezionare informazioni sull'ambiente in cui e' immerso, e di adeguare la sua interfaccia allo stato emotivo dell'utente. Il programma, che mette a frutto l'esperienza coreana nei settori della robotica e dell'integrazione sensoriale e il know-how italiano nell'intelligenza artificiale, e' uno dei cinque progetti di cooperazione scientifica tra Roma e Seul classificati come 'rilevanti' dal programma esecutivo bilaterale 2010-2012.
  L'Italia, sottolineano fonti dell'ambasciata a Seul, e' attualmente l'unico Paese europeo a condurre con la Corea progetti di rilievo, oltre a programmi tradizionali di scambio di ricercatori .